Dolore che interessa collo, spalle e a volte braccia, ed ha origine nella colonna cervicale.
La colonna cervicale è formata da 7 vertebre che sostengono il capo e permettono il suo movimento.
Nella cervicalgia il dolore interessa il collo e si irradia alle spalle (muscoli trapezi) e alla regione occipitale, causando spesso cefalea diffusa. Spesso i movimenti di rotazione, estensione e flessione laterale sono ridotti ed il collo è rigido; possono coesistere vertigini, acufeni e nausea. La causa deriva probabilmente da degenerazione (osteoartrosi) delle faccette articolari con cui le vertebre sono collegate le une alle altre, le quali sono riccamente innervate.
Nella cervicobrachialgia il dolore si irradia alle spalle, alle braccia e a volte alla mano, per sofferenza di una o più radici nervose che possono risultare compresse da processi infiammatori, ernie del disco, osteofiti che si formano nell'artrosi. In questo caso il dolore è misto, e viene spesso descritto come bruciante o tagliente (anche se può essere sordo), e spesso si accompagna a sensazione di formicolio, puntura di spillo, freddo, dolore per stimoli normalmente non dolorosi.
Oltre il 70% dei pazienti può essere trattato con farmaci, massaggi, infiltrazione dei punti trigger, agopuntura, TENS, mentre una piccola percentuale può dover ricorrere alle infiltrazioni peridurali antalgiche.
In pochissimi casi la cervicobrachialgia può complicarsi con una compressione del midollo cervicale che impone il ricorso alla chirurgia.
La colonna cervicale è formata da 7 vertebre che sostengono il capo e permettono il suo movimento.
Nella cervicalgia il dolore interessa il collo e si irradia alle spalle (muscoli trapezi) e alla regione occipitale, causando spesso cefalea diffusa. Spesso i movimenti di rotazione, estensione e flessione laterale sono ridotti ed il collo è rigido; possono coesistere vertigini, acufeni e nausea. La causa deriva probabilmente da degenerazione (osteoartrosi) delle faccette articolari con cui le vertebre sono collegate le une alle altre, le quali sono riccamente innervate.
Nella cervicobrachialgia il dolore si irradia alle spalle, alle braccia e a volte alla mano, per sofferenza di una o più radici nervose che possono risultare compresse da processi infiammatori, ernie del disco, osteofiti che si formano nell'artrosi. In questo caso il dolore è misto, e viene spesso descritto come bruciante o tagliente (anche se può essere sordo), e spesso si accompagna a sensazione di formicolio, puntura di spillo, freddo, dolore per stimoli normalmente non dolorosi.
Oltre il 70% dei pazienti può essere trattato con farmaci, massaggi, infiltrazione dei punti trigger, agopuntura, TENS, mentre una piccola percentuale può dover ricorrere alle infiltrazioni peridurali antalgiche.
In pochissimi casi la cervicobrachialgia può complicarsi con una compressione del midollo cervicale che impone il ricorso alla chirurgia.